Il Conto Termico 3.0 è il nuovo strumento di incentivazione approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che, a partire dal 2025, sostituirà il vecchio decreto del 2016.
L’obiettivo è sostenere la riqualificazione energetica degli edifici e promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili con contributi a fondo perduto fino al 100% della spesa, a seconda del tipo di beneficiario.
I soggetti ammessi al Conto Termico 3.0 sono:
Pubbliche Amministrazioni: scuole, ospedali, piccoli comuni, società in house, cooperative sociali, enti del Terzo Settore non economici.
Privati: persone fisiche, condomìni, PMI e grandi imprese proprietarie o utilizzatrici di edifici esistenti.
Enti del Terzo Settore: accesso esteso anche alle organizzazioni non profit.
Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): possibilità di presentare domanda in forma collettiva.
ESCO e intermediari: possono gestire le pratiche in nome e per conto dei beneficiari.
Sono previsti contributi per due grandi categorie di spesa:
Efficienza energetica degli edifici
Isolamento termico e sostituzione infissi
Schermature solari
Illuminazione efficiente e building automation
Teleriscaldamento
Pompe di calore anche per la produzione di acqua calda sanitaria
Produzione di energia da fonti rinnovabili
Solare termico e impianti a biomassa
Pompe di calore ad alta efficienza
Fotovoltaico con sistemi di accumulo
Colonnine di ricarica (se abbinate a pompe di calore)
Privati e imprese: fino al 65% delle spese.
Pubbliche amministrazioni nei piccoli comuni: contributo fino al 100% delle spese.
Modalità di erogazione: importi fino a 15.000 € erogati in un’unica soluzione entro 60 giorni; importi superiori rateizzati da 2 a 5 anni.
Budget complessivo: 900 milioni di euro l’anno (400 milioni destinati alle PA e 500 milioni ai privati).
La domanda va presentata al GSE entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
Non è prevista una scadenza del programma: resterà attivo fino a esaurimento fondi.
Il Conto Termico 3.0 rappresenta una grande opportunità per famiglie, imprese ed enti pubblici che vogliono:
ridurre i consumi energetici,
abbattere i costi delle bollette,
valorizzare gli immobili,
contribuire alla transizione energetica con fonti rinnovabili.
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